Nuovo delitto contro l’uso illecito di video e contenuti generati con l’Ai |
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Guido Camera - Il Sole 24 Ore - Norme e Trib. - pag. 23 |
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Il prossimo 10 ottobre entrano in vigore i nuovi reati previsti dalla legge n. 132/2025. Si tratta dei reati che sanzionano la diffusione illecita di contenuti generati con l’Intelligenza artificiale e il plagio di materiali online, oltre alle aggravanti che colpiscono chi commette illeciti con i sistemi di Ai. Il nuovo reato di deepfake, introdotto nell’art. 612-quater del Codice penale, punisce con la reclusione da 1 a 5 anni ‘chiunque cagiona un danno ingiusto a una persona, cedendo, pubblicando o altrimenti diffondendo, senza il suo consenso, immagini, video o voci falsificati o alterati mediante l’impiego di sistemi di intelligenza artificiale e idonei a indurre in inganno sulla loro genuinità’. Il delitto è punibile a querela di parte, ma si procede d’ufficio se il fatto è connesso con altro delitto procedibile d’ufficio o se è commesso nei confronti di incapace, per età o infermità, o di una pubblica autorità a causa delle funzioni esercitate.
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